Le giornate della Castagna a Canepina

Le giornate della Castagna a Canepina

Eccoci di nuovo a raccontarvi un’altra avventura mangereccia in sella al nostro adorato scooter e questa volta per noi è la prima per quanto riguarda eventi autunnali/invernali in quanto, con l’arrivo dei primi freddi di solito appendiamo il motorino al chiodo (almeno per quanto riguarda le nostre escursioni culinarie). L’età inizia a farsi sentire… 🙁 Questa volta invece abbiamo deciso che con il giusto imbacuccamento avremmo potuto raggiungere la meta, ed ccoci qua:

Le giornate della Castagna a Canepina

Eh si ci vogliono i nostri famosi stratini in quest’occasione perchè siamo sulla vetta più alta dei Monti Cimini dove il paesaggio è bellissimo ma già la vista di castagni, nocciole e olivi fa capire che le temperature non sono miti e il termometro non è dalla nostra parte…

La cittadina è famosa soprattutto grazie a vaste coltivazioni di castagne nelle zone limitrofe e proprio per valorizzarle al meglio da ormai 36 anni vengono organizzate “Le giornate della Castagna”. Normalmente questo frutto viene visto come ultima pietanza, da associare ad un buon liquore o caffè, adattissimo per scaldarsi le mani mentre si sbuccia e molto buono da gustare un attimo dopo. Da qualche anno viene utilizzato anche per degli ottimi primi piatti come lasagne, ravioli e gnocchetti, o con dei secondi piatti come l’arrosto di maiale o la faraona. Come dessert è buonissimo sotto forma di mousse, semifreddo o anche utilizzato a pezzettoni per preparare delle ottime crostate e ciambelloni senza scordare mai i mitici marron glacès o le meringhe farcite di marmellata di castagne che sono una vera delizia. Insomma vi può accompagnare per un intero pasto e sorprendervi sempre.

Oltre che per le castagne, Canepina è famosa anche per due tipi di pasta fresca: i Ciciliani ed il Fieno.

I primi si ottengono da un impasto di acqua, uova e farina che viene spianato e poi tagliato a cilindro. Quest’ultimo viene fatto rotolare su un ferro da calza precedentemente infarinato, in modo tale che il composto si arricci un po’. Normalmente vengono conditi con sugo ai funghi porcini. Pare proprio che mia suocera (siciliana da generazioni e generazioni) abbia ragione quando dice che questo tipo di pasta deriva dai loro fusilli ed ecco infatti che la parola ceciliani deriva da siciliani.

Il famoso fieno invece deve il suo nome alla leggerezza e scioglievolezza dell’impasto, talmente fino che si sciolgie in bocca. Si tratta anche in questo caso di un composto di acqua, farina e uova, steso facendo attenzione a non superare un’altezza di 0,8 millimetri e poi tagliato a striscioline, ottenendo un risultato simile ai capellini che tutti conosciamo. Le striscioline ottenute devono essere lasciate a riposare per un’intera giornata. Da questa parti raccontano anche che una volta scolato il fieno deve essere posizionato su un canovaccio per permettere l’assorbimento totale dell’acqua di cottura e solo successivamente condito, rigorosamente con sugo di carne macinata.

Il risultato finale avuto spiando una delle cantine, è questo:

Le giornate della Castagna a Canepina

Il paese è molto particolare, pieno di viuzze e scorci veramente caratteristici. E’ molto piacevole di conseguenza passeggiare e avere sempre uno spazio nel quale perdersi nei propri pensieri.

Le giornate della Castagna a Canepina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ci sono inoltre numerose Chiese, il castello degli Anguillara, Palazzo Farnese ed il Museo delle tradizioni popolari che meritano sicuramente una visita.

Sbirciando quà e là inoltre si può avere un’anteprima della preparazione dei grandi focolari che di lì a poco si accenderanno per riscaldare le nottate e cuocere le regine della festa,

Le giornate della Castagna a Canepina

e dei negozietti che solo i piccoli paesi offrono ancora

Le giornate della Castagna a Canepina

e decidere dove poter mangiare un ulteriore dolce nel caso in cui a fine serata dovessimo avere ancora un leggero  appetito.

Le giornate della Castagna a Canepina Le giornate della Castagna a Canepina

Dopo aver passeggiato in lungo e in largo per il paese, abbiamo assistito allo spettacolo degli sbandieratori della città di Narni che ci hanno allietato con le loro acrobazie e con la loro banda, fino all’orario di apertura delle cantine.

Le giornate della Castagna a Canepina

Quando arriva l’ora di cena la domanda che la fa da padrone è: “e ora quale cantina scelgo?”. L’elenco proposto dalla pro loco sia per i menù, sia per le immagini lascia proprio l’imbarazzo della scelta:

Le giornate della Castagna a Canepina

Devo dire che la scelta è stata ardua perchè sia leggendo menù e commenti prima di partire, sia sbirciando una volta arrivati, sembrava veramente che non ci fosse una grande differenza e che tutte offrissero dell’ottimo cibo in locali veramente caratterstici, le cantine appunto.

Dopo averci pensato un po’ abbiamo deciso per “A Spianatoa”…

Le giornate della Castagna a Canepina

Siamo stati accolti con cortesia e gentilezza da una ragazza e allo stesso modo anche da tutte le altre persone che successivamente ci hanno portato una quantità inifinita di pietanze. Ci ha spiegato infatti che alla modica cifra di 20,00 € avremmo mangiato tutto quello elencato nel volantino!

Le giornate della Castagna a Canepina

Abbiamo perciò iniziato con l’antipasto e la specialità della casa…

Le giornate della Castagna a Canepina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

…ed eravamo già abbondantemente sazi.

Proseguito poi con l’ormai famoso fieno

Le giornate della Castagna a Canepina

e con gli altrettanto famosi ceciliani

Le giornate della Castagna a Canepina

ed a questo punto stavamo veramente per scoppiare, ma eravamo solo a metà dell’opera. Di lì a poco infatti arrivano le braciole, le salsicce e l’insalata…

Le giornate della Castagna a Canepina

(il contorno non è documentato perchè troppo salutare 🙂 )

e infine castagne e barchette ripiene di crema di castagna e spruzzatina di panna.

Le giornate della Castagna a Canepina

Il controllo del colesterolo ormai è una cosa che non ci riguarda di conseguenza gli unici avanzi sono state le castagne che non siamo riusciti a sbucciare (ci ha fermato la pigrizia),  mentre di tutto il resto è rimasta solo qualche briciola…e l’insalata ovviamente!

Alcuni degli altri possibili menù sono:

Le giornate della Castagna a Canepina

Le giornate della Castagna a Canepina

Se volete il numero del nostro nutrizionista sappiate che è top secret, mentre per tutto quello che che non vi abbiamo raccontato…

http://www.itinerarinelgusto.it/sagre-e-feste/le-giornate-della-castagna-di-canepina-2017-0412

Ci sono ancora altri fine settimana per gustare tutte queste bontà!

Ps molto più importante di quello che abbiamo scritto. Senza nulla togliere a tutte le cantine presenti vorremmo sottolineare che è presente anche “La cantina del donatore” a cura dell’ Avis (purtroppo l’abbiamo vista tardi), dove ovviamente si possono mangiare i piatti tipici e pensare anche un po’ agli altri. All’ingresso infatti vi accoglierà una frase che ci è piaciuta molto:

Le giornate della Castagna a Canepina

 

Pubblicato da sagreinmoto

Mi piace osservare quello che ai più sfugge, rivivere immagini antiche, sognare ad occhi aperti. Mi piace il buon cibo e la genuinità della natura, mi piace scrivere ed immortalare le mie osservazioni...