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Cellittata Larianese

19 Aprile 2017

Questa volta ci troviamo a raccontarvi una giornata trascorsa a Lariano in occasione della 3° Cellittata Larianese, che gli abitanti del posto amano definire Festa e non Sagra, ma noi ci siamo comunque, lo sapete. A Roma è una caldissima giornata di luglio, e non ci va di fare nulla, figurarci pensare a cosa cucinare e poi cucinarlo! In men che non si dica siamo pronti per approfittare di questo appuntamento che abbiamo scoperto lo scorso anno, perdendo perciò la prima Festa organizzata.

Arriviamo in poco tempo dato che Lariano è ad una trentina di km da Roma e siamo quasi di casa da queste parti, perchè senza nulla togliere a questa manifestazione, la cittadina per noi è famosa grazie alla buonissima Sagra del fungo porcino, ma di questa ve ne parleremo in un’ altra occasione. Siamo nel cuore del Parco dei Castelli Romani alle pendici del Monte dell’Artemisio e a due passi da Velletri.

In realtà la città è famosa sia nella capitale, sia in tutta la zona dei castelli, per il pane casereccio, ma non mancheremo anche per questo di parlarvene prossimamente.

Per chi non fosse molto ferrato in materia e ci può stare, in quanto esiste un’infinità di tipi di pasta, speifichiamo che i “Cellitti”, sono molto simili a degli spaghettoni preparati con acqua e farina. Da queste parti viene usato il nome cellitto, ma ci avviciniamo a quelli che in Umbria si chiamano stringozzi/strangozzi, in Toscana sono i pici, ecc,ecc. Comunque, qualsiasi nome vogliate usare, la pasta è buonissima, soprattutto se vi piace al dente. Considerando quanto sono corpose le strisce che si ricavano dall’impasto, è praticamente impossibile farla scuocere!

In considerazione dell’importanza che i cittadini danno a questa Festa, l’aspetto culinario viene affidato a tre pilastri dell’enogastronomia locale:

I menù e i relativi prezzi erano questi:

All’ingresso viene consegnato questo volantino con il riepilogo di tutti i piatti a disposizione e i relativi ristoranti che li preparano.

Una volta scelto il menù si fa la fila in una cassa unica, per poi andare a ritirare i piatti nell’apposito stand del ristorante. Noi normalmente a Lariano ci affidiamo alle prelibatezze di “Prati”, ma questa volta abbiamo tentato un cambiamento e devo dire che non ci siamo pentiti , se non per una piccola cosa. Abbiamo scelto degli ottimi primi da “Il Bersagliere”, e precisamente i cellitti con porcini e pomodorini ed i cellitti con speck ed asparagi, entrambi al costo di € 6,00 al piatto.

Le porzioni devo dire che sono state veramente abbondanti e penso che la foto renda l’idea, ma non contenti, abbiamo deciso di toglierci uno sfizietto prendendo dei funghi fritti che sono una vera prelibatezza. Convinco così Tony a fare la fila per prendere l’ordine da “Bruno” e mentre l’aspetto in un attimo la calma che c’era stata fino a quel momento scompare e viene sostituita da moto e macchine rombanti stile motogp. Lo spettacolo che ci si è presentato davanti è stato molto particolare…moto e macchine caratteristiche e probabilmente anche uniche. Diciamo che avremmo preferito solo che avessero rimandato il tutto a dopo il pranzo solo per l’inevitabile odore di benzina che in un attimo ha inondato tutta la piazza.

Poco dopo è arrivato Tony con con i nostri funghetti, che sono stati l’unica cosa deludente della giornata, in quanto il misto di galletti e porcini fritti risultava un po’ freddo e di conseguenza poco croccante come dovrebbe essere un buon fritto. Probabilmente siamo stati solo sfortunati perchè si trattava di un avanzo della frittura fatta qualche minuto prima, però purtroppo sono stati una delusione. Per la cronaca vi consigliamo oltre ai primi indicati in precedenza anche i cellitti porcino tartufo e noci (Prati), che derivano dalla nostra Cellittata dello scorso anno. In realtà credo che la scelta migliore sia stazionare tutti e quattro i giorni a Lariano, per provarli tutti!

Ovviamente dopo un pranzo del genere siamo rimasti comodamente seduti sulle panche, in quanto essendo la struttura coperta ci siamo riparati dal sole che alle due del pomeriggio di luglio, sicuramente non è la migliore compagnia che si possa cercare. Quattro chicchiere tra di noi e poi decidiamo di incamminarci incuriositi verso la sfilata di auto e moto.

Vi abbiamo fatto venire l’acquilina in bocca e incuriosito abbastanza? Speriamo di si, così ci vedremo alla 4° Cellittata Larianese, convinti che ci sarà!