Sagra del Fungo Porcino Oriolo Romano
Se siete dei veri sagronauti non potete mancare all’appuntamento con la “Sagra del fungo porcino” ad Oriolo Romano. Eh sì in questa sagra c’è una chicca che raramente si trova nei menù, ma andiamo con ordine così se siete interessati vi daremo tutte (speriamo) le informazioni utili.
Partendo da Roma, con un’ora circa potete arrivare tranquillamente a destinazione. La strada più panoramica è la Braccianense con la quale all’altezza di Vigna di Valle potrete ammirare anche il Lago di Bracciano.
La sagra si svolge sempre intorno alla metà di settembre per due fine settimana, perciò quando il clima è ancora piacevole ma, se andate per cena, uno strato di scorta può essere d’aiuto. Diversamente se scegliete il pranzo allora dovrà farvi compagnia un antizanzare, fidatevi (se lo dimenticate lungo il corso principale c’è una farmacia e potrete diventare dei clienti fissi come noi). Una volta entrati nel paese si percepisce già l’aria della festa. Gli abitanti sono quasi tutti per le strade, ci sono indicazioni ovunque per raggiungere i parcheggi ed anche la sagra ed il traffico aumenta decisamente. Una volta parcheggiate le 2 o 4 ruote non vi resta che raggiungere Piazza Umberto I che rappresenta un po’ il cuore del paese e dove vi attendono 1000 prelibatezze e tanta musica.
Nel 2014 ci hanno tenuto compagnia le cover di Ligabue…
Nel 2015 quelle di Battisti…
E nel 2016 complessi vari…
Dopo una piccola salita che porta nel cuore della piazza, troverete alcuni stand dedicati alle bevande mentre in fondo ad una piccola discesa sono posizionate le casse e almeno 8 tendoni uniti a formarne uno enorme con gli abitanti del posto pronti a condire, insaporire, cucinare e friggere funghi porcini in tutte le salse. Prima di pagare vi verrà consegnato un foglio dove sono indicati tutti i piatti che si possono ordinare e lo spazio per inserire la quantità desiderata.
Come potete vedere la scelta è ampia e per la nostra esperienza vi possiamo dire che non abbiamo mai assaggiato nulla di cattivo anzi decisamente tutto buonissimo, ma ricordate la chicca della quale accennavo inizialmente? Quella merita tutti i chilometri che farete a seconda del posto da cui partite: i funghi porcini fritti! Potete andare alla sagra di Lariano, a quella di Colle di Fuori, ma questa prelibatezza non si trova. Ecco qua il nostro vassoio:
e quello del 2015…
Come si dice spesso “squadra che vince non si cambia” ed ecco perciò che i favolosi porcini fritti sono sempre presenti, insieme alle fettuccine, un anno anche in variante al sugo e con l’aggiunta della braciola alla brace.
Dopo questa scorpacciata, ovunque abbiate parcheggiato è d’obbligo una passeggiata tra i vari stand presenti sia sulla piazza sia nella viuzza che si dirama da lì. Come sempre vendita di formaggi e salumi provenienti dalle regioni centrali dell’Italia, la buonissima liquirizia abruzzese, giocattoli e libri vari, bigiotteria, articoli per la pulizia e ovviamente funghi! Io porto sempre a casa una gran quantità di liquirizia in qualsiasi formato: rotelle, lacci, caramelle…è troppo buona! Tony opta per i funghi, scelta più appropriata probabilmente…
E’ giunta l’ora? Pare proprio di si, perciò ci incamminiamo verso il nostro Ciccino con le nostre provviste e dopo aver trascorso un’altra piacevole giornata evitando di chiudersi dentro quattro mura, come si suol dire.
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