Mese: Settembre 2017

La Sagra del Fungo Porcino è una delle migliori nel nostro repertorio di sagronauti e in particolare quella a Colle di Fuori merita veramente un posto sul podio.

Ma partiamo come sempre dall’inizio. Il paese conta quasi 1800 abitanti, sorge a 410 s.l.m., dista dalla capitale 40 km circa ed è una frazione del comune di Rocca Priora. Siamo perciò nel cuore dei Castelli Romani.

Essendo una frazione non è molto famosa ai più, a differenza delle sue vicine Ariccia, Rocca di Papa, Nemi, ecc., ma noi troviamo sempre un modo per far diventare popolare un posto!

Non ci lasciamo mai sfuggire nessuna edizione di questa sagra anzi, un anno abbiamo fatto il bis!

La fiera si svolge in due fine settimana perciò state tranquilli che avrete modo di tornarci sicuramente.

Amiamo particolarmente i funghi porcini (e a chi non piacciono?) e inoltre la preparazione dei piatti viene affidata come in altre manifestazioni, alle colonne portanti della cucina di zona.

Anche in questa occasione infatti i padroni di casa non sono solo i funghi porcini ma i tre ristoranti più famosi in zona:

Non è un caso infatti che quella del 2016 sia stata la 24esima edizione. State pur certi che le sagre che non hanno ritorno e non sono gradite, non riescono a raggiungere questi traguardi.

Prima di arrivare al cuore della sagra occorre affrontare una salita abbastanza ripida dove sono stati già posizionati alcuni stand che vendono giocattoli, cd, oggetti per la casa ecc. e lungo la quale i pali della luce vengono utilizzati per pubblicizzare i ristoranti e le pietanze varie.

Al termine della salita si entra nel cuore della sagra e si viene accolti in maniera molto piacevole.

Al centro della piazzetta che ospita gli stand c’è un comitato d’accoglienza pronto ad offire indicazioni e informazioni varie, oltre ad un volantino utile per sapere quali sono tutti i piatti offerti e quale sarà il ristorante che li cucinerà.

Sia lo scorso anno (come potete vedere) sia i precedenti abbiamo scelto Zì Righetto quasi per ogni pietanza.

In particolare fettuccine ricciarelle porcini e cinghiale e pici ai funghi porcini e tartufo entrambi al prezzo di 7,00 € cad., accompagnati da un panino con porcini e un altro con porcini e salsiccia a 4,00 €.

Forse la foto non rende giustizia ai piatti perchè potrebbero sembrare un po’ sconditi ma vi assicuriamo che come in tutte le altre occasioni siamo rimasti veramente soddisfatti.

Dal repertorio vi possiamo documentare anche l’anno 2015.

Come detto la cucina era sempre quella di Zì Righetto e in quell’occasione abbiamo optato per pici, fettuccine, strozzapreti e bruschetta rigorosamente ai funghi porcini, con l’aggiunta di patatine fritte che fanno sempre piacere.

In queste occasioni la sosta post mangiata è sempre un po’ più lunga del solito perchè le porzioni sono decisamente abbondanti, ma meritate dopo tutta la salita che si affronta! 🙂

La serata à proseguita con un giro per gli stand alla ricerca di un ottimo vino che compriamo tutti gli anni. Non è assolutamente rinomato o ricercato anche perchè viene venduto in bottiglioni di plastica trasparente da 3 lt (non proprio una confezione regalo) ma è rosso, frizzantino e dolce prorpio come piace a noi.

L’ultima tappa prevede una sosta in uno stand sommerso di ciambelle pronte per essere buttate in un pentolone e fritte. Le compriamo sia per farci compagnia lungo la faticosissima discesa, sia per la colazione del giorno dopo. E’ sempre piacevole alzarsi e trovare un vizietto che ci aspetta!

Per qualsiasi altra curiosità:

http://www.sagradelfungoporcino.com/

 

Come sempre…alla prossima sagra!

Provate questa…