La Sagra delle telline a Passoscuro…una bontà tutta laziale!

 

Come ogni anno ormai da molto tempo nel mese di maggio e più precisamente verso l’ultima settimana del mese, in questa simpaticissima località a due passi dalla capitale si svolge la “Sagra della Tellina“.

Ma cos’è la tellina?

E’ un piccolo mollusco della dimensione di circa un fagiolo, molto presente presso il litorale laziale e dal sapore dolciastro simile a quello di una vongola ma molto più profumato e morbido, insomma davvero buonissimo. La raccolta delle telline, per ogni romano della mia età, evoca ricordi dell’infanzia quando mentre noi ragazzini  facevamo il bagno al mare, i nostri padri si dedicavano a sottrarre alla sabbia queste piccole delizie. Lo strumento utilizzato per la cattura, era una specie di rastrello con inglobato un sacco retinato che faceva fuoriuscire la sabbia ma intrappolava le tanto agognate prede.

Il così detto Tellinaro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ore ed ore passate a setacciare i litorali per racimolare qualche pugnetto di prelibatezza che da li a poco sarebbero state le protagoniste della cucina. La fine delle piccole bestiole in genere è con la pasta. La ricetta semplice e veloce consiste nel preparare un battuto di aglio, prezzemolo e peperoncino, farlo rosolare in padella per qualche minuto ed aggiungervi infine le telline dopo averle fatte riposare in acqua per qualche ora al fine di spurgarle dalla sabbia che contengono. Scolati gli spaghetti rigorosamente al dente vengono poi aggiunti al composto e fatti mantecare per qualche istante. Si aggiunge una spolverata di prezzemolo tritato ed un filo di olio extravergine di oliva a crudo ed il gioco è fatto!

Assaggiatele è un piatto veramente speciale…

Ad oggi la raccolta delle telline è stata proibita ed è possibile acquistarle quando si trovano, solo presso le pescherie. Da quarant’anni a questa parte comunque, la pro loco di Passoscuro organizza annualmente una sagra dedicata a questo squisito mollusco e noi ovviamente non ce la lasciamo sfuggire. Raggiungere il posto partendo da Roma è facilissimo, basta percorrere la SS1 Aurelia in direzione Civitavecchia e dopo una ventina di chilometri si giunge al bivio per Passoscuro. Si svolta a sinistra e si percorre un lunghissimo viale alberato che con la calura che generalmente coincide con la sagra, lo rende davvero corroborante specie per chi come noi viaggia su due ruote. Ovviamente l’avvenimento è molto interessante e richiama tantissimi buongustai che approfittano della manifestazione gastronomica per fare una passeggiata nel litorale laziale,


 

 

 

 

 

 

quindi mettete in conto di fare una coda lunghissima sia per arrivare sia per parcheggiare ed anche per prendere il biglietto agli stand gastronomici. Oppure fate come noi ed andate in scooter, moto o qualsiasi altro mezzo dotato di due ruote, c’est plus facile!

Non scoraggiatevi e approfittate per sgattaiolare per le viuzze del paesino immergendovi in un’atmosfera marinara, dettata dal profumo della salsedine e dai colori delle casette costruite proprio a ridosso della spiaggia. Le bancarelle sono ovunque ed è quindi bello trastullarsi senza fretta prima di arrivare alla meta. Il posto è anche dotato di un camping e quindi se volete approfittarne potete trascorrere anche un fine settimana portandovi dietro solo la tenda, oppure venire in camper direttamente. I luoghi da visitare nei dintorni non mancano affatto! Ma torniamo al motivo per il quale siamo qui, la “sagra “. La struttura dove vengono serviti i pasti è composta da un unico grandissimo stand. Inizialmente o meglio fino ad un paio di anni fa, la scelta culinaria prevedeva esclusivamente il piatto principe ossia un buonissimo piatto di  spaghetti con le telline. Ovviamente  per sopperire a questa carenza gastronomica, negli anni si sono accumulati vari altri stand “indipendenti” che proponevano alternative o secondi da acquistare e consumare passeggiando per le vie o mentre si gode del sole e della spiaggia davvero a pochi metri di distanza. Di recente l’offerta base è quindi stata ampliata con altre delizie ed è diventata più consona ad ogni appetito.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come potete vedere adesso si può scegliere anche un caldissimo e croccante fritto che ottimamente si abbina alla prima portata oppure per i bambini si possono trovare le immancabili patatine fritte, sempre comunque gradite anche ad i più grandi. Noi nel dubbio perenne che ci assale scegliamo sempre entrambi le cose. Come diceva il saggio: ” Meglio morire di rimorsi che di rimpianti“. Luisa appoggia pienamente questa regola!


 

 

 

 

 

 

 

 

La giornata alla sagra scorre veloce e piacevole soprattutto se la giornata è soleggiata come si addice ad un luogo di mare. Proprio il tempo è forse l’unica nota negativa di questa manifestazione. Purtroppo in ben quaranta edizioni di sagra, non è mai stato previsto un riparo per le panche adibite al consumo dei pasti. Una tettoia, degli ombrelloni, un tetto di cannucce, tutto sarebbe davvero utile per schermarsi dal sole o eventualmente anche in quei rari casi di pioggia che possono comunque presentarsi. Ma possiamo tranquillamente affermare che questo è l’unico prezzo da pagare, dall’altro lato della medaglia avrete una splendida giornata da trascorrere sia in coppia sia con gli amici o la famiglia e l’occasione per poter gustare un meraviglioso piatto della cucina laziale.