Sagra dell’Asparago Selvatico o Sagra dello Sparaciu Servaticu

Sagra dell’asparago selvatico o Sagra delle Pappardelle al Cinghiale? Il dubbio per la giornata del 25 aprile era questo e capisco che in molti avrebbero scelto la seconda.

Poteva essere più sostanziosa e con un menù “più da sagra”, ma non essendo mai stati ad una sagra degli asparagi…

Anche se poco panoramica optiamo per l’autostrada in quanto i circa 50 km che ci dividono da Montopoli trascorrono rapidamente. Dal casello in poi, si possono comunque ammirare tanti paesini come Passo Corese, Colonnetta, Casenove, Granari, ecc.

Il paese si trova in provincia di Rieti ed è conosciuto perlopiù per l’olio d’oliva e per l’ottimo miele. E’ inoltre un territorio che offre la possibilià di effettuare escursioni e scampagnate, regalando dei meravigliosi panorami. Dal punto di vista più culturale inceve si possono ammirare numerose chiese, le Ville Romane e un bellissimo centro storico.

Eccoci arrivati.

Sagra dell'asparago selvatico Montopoli di Sabina


Poco dopo aver lasciato il nostro fido destriero in una stradina ci fermiamo ad ammirare un bellissimo paesaggio, ma…aiutati dall’olfatto abbassiamo lo sguardo e capiamo che abbiamo trovato la Sagra dell’Asparago Selvatico.

Scoviamo un enorme pentolone e varie persone già all’opera per la preparazione delle prelibatezze varie.

Non conosciamo bene il menù ma a questo punto è certo che qualcosa di fritto sia previsto e i vari odori che arrivano ci fanno ben sperare.

Distogliendo di poco lo sguardo vediamo una fila immensa e di conseguenza decidiamo che giri perlustrativi, foto e decisioni varie devono essere rimandate a dopo altrimenti non mangeremeo mai.

Questo era il menù offerto dalla pro loco:

Sagra dell'asparago selvatico Montopoli di SabinaFortunatamente la fila per la cassa è stata quasi nulla di conseguenza in un attimo abbiamo acquistato i ticket per accedere a quella infinita che avevamo visto dall’alto.

Siamo stati quasi 50 minuti in attesa, perciò poco dopo la temperatura ha inziato a farsi sentire. Mentre aspettavamo abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiccchiere con un altro sagronauta che abita proprio a Montopoli di Sabina.

Ne abbiamo approfittato per avere qualche dritta sul posto e per consigliarci a vicenda qualche sagra.

Conosceva praticamente tutti: la moglie era in cucina, la nipote a servire le bibite, la cugina ad impiattare…bisogna farsele amiche queste persone! 🙂

Di lì a poco iniziamo ad intravedere il gazebo dove vengono preparati i vassoi, perciò ci tiriamo un po’ su, pensando che la meta ormai è quasi vicina.

Pochi minuti ancora ed entriamo in possesso del nostro sudato pasto.

Sagra dell'asparago selvatico Montopoli di Sabina

Dato che erano appena stati fritti e quindi ancora bollenti e filanti, abbiamo iniziato dai supplì, che sono stati  promossi senza indugio. Erano croccantissimi e ben conditi nonostante la salsiccia che avrebbe dovuto esserci secondo il menù, e che era totalmente assente! Anche la pasta, veramente abbondante nelle porzioni, è stata molto buona. Infine promossi  anche la frittata ed  il vino.

Per quanto riguarda le bevande l’acqua era compresa nel menù e disponibile nelle fontanelle vicino agli stand. Inoltre era possibile acquistare il Montepulciano d’Abruzzo o il Pecorino a seconda delle preferenze che veniva venduto sfuso.

C’è stato solo un piccolo inconveniente: le brocche erano veramente poche rispetto alle persone presenti perciò è stato necessario fare un po’ di fila anche per aspettare che si “liberasse una brocca”.

I nostri compagni di tavolo non si sono rivelati molto socievoli perciò abbiamo chicchierato tra di noi gustando tutte le pietanze prorposte.

Non ci ciamo fermati moltissimo a poltrire incuriositi dall’esposizione delle Fiat 500 chiamate per l’occasione al 6° Raduno, così ci siamo incamminati a fare qualche scatto.

Abbiamo fatto un giretto per gli stand presenti…


 

 

 

 

 

 

…poi abbiamo ammirato le autovetture


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da amanti delle due ruote vi diciamo che è stato veramente divertente e singolare perchè non sempre è possibile vederle così da vicino. E’ stata un’automobile che ha fatto la storia.

Credo che in pochi possano dire di non averne mai posseduta una così colgo l’occasione per inserire una testimonianza personale :-).

In 60 anni sono state prodotte decine di serie e di versioni, con tetti apribili, berline, trasformabili, sportive, ecc. conquistando il cuore di tutti. Ogni anno vengono organizzati tantissimi raduni. Nel 2017 il calendario è ancora più ricco in occasione del sessantesimo anniversario. Da aprile alla fine di maggio se siete interessati, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

C’era anche qualche intrusa…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ giunta l’ora di tornare a casa.

Alla prossima Sagra!

Ah dimenticavo, secondo voi ci è piaciuta la Sagra dell’Asparago Selvatico?

Sagra dell'asparago selvatico Montopoli di Sabina

 

 

 

 

 

 

Ps: e questo è un ricordino che abbiamo portato a casa con noi.

Sagra dell'asparago selvatico Montopoli di Sabina

 

 

Pubblicato da sagreinmoto

Mi piace osservare quello che ai più sfugge, rivivere immagini antiche, sognare ad occhi aperti. Mi piace il buon cibo e la genuinità della natura, mi piace scrivere ed immortalare le mie osservazioni...