I 100 Presepi di Piazza del Popolo

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Come da consuetudine da oltre 40 anni, anche questo Natale riapre la famosa mostra dei 100 Presepi che tradizionalmente si svolge presso la “Sala del Bramante” a Piazza del Popolo. L’esposizione come potete vedere dalla locandina, si svolge dal 24 di Novembre fino all’8 di Gennaio 2017 ed il costo di un biglietto a tariffa Adulto è di 8 euro, mentre i bambini da 4 a 10 anni pagano solo 5,50 euro. Ovviamente sono previste tariffe scontate per gli over 65 ed anche per i gruppi. Gli orari sono flessibilissimi essendo aperti dalle ore 10 alle 20 con orario ininterrotto e festivi compresi e comunque, per qualsiasi informazione aggiuntiva, si può consultare il sito “www.presepi.it”.

L’esposizione conta un’innumerevole quantità di presepi suddivisi per categorie. Ci sono i Presepi di 13 regioni italiane e 40 esteri, ognuno improntato al classico, al futuristico ed a temi di fantasia.

Fantastiche le realizzazioni con materiale di scarto, con i piatti e bicchieri di plastica, con il filo di rame o ancora con la pasta oppure con i dolci. Quest’anno per la seconda volta è presente anche la Repubblica di San Marino con la sua opera.

Con spirito Natalizio e affascinati dalla curiosità di vedere come viene vissuto “il nostro Presepe” anche e soprattutto nel resto del mondo, in una domenica molto fredda (quest’anno Roma è stata molto clemente in fatto di temperature e piogge), io e Luisa abbiamo inforcato il nostro “Ciccino” e ci siamo recati in un’affollatissima Piazza del Popolo che già da sola vale la pena di una visita. Davanti ai nostri occhi, Via del Corso ci attende con un beneagurante “Buone Feste”. La piazza è gremita di turisti, e di bancarelle  solidali che offrono la possibilità di fare piccoli doni  sostenendo varie attività non a fine di lucro. Ci sono inoltre i vari artisti di strada che mostrano le loro performance e le immancabili caldarroste che fanno tanto Natale.

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La fila per l’esposizione è modesta e aspettato il transito di una scolaresca, ci avviamo anche noi soprattutto per sottrarci al vento gelido che soffia. All’interno si sta molto bene e tolti gli infagottamenti del caso iniziamo la visita. I Presepi sono davvero tanti e meriterebbero un’attenzione maggiore, ma la fila che si crea appena ci si sofferma poco più del dovuto, in qualche modo esorta a proseguire. Diciamo innanzitutto che quelli Italiani sono molto curati nei minimi dettagli, nella composizione e sono vere e proprie opere d’arte. Ce ne sono di ogni regione, dai più tradizionali Napoletani fino a quelli Siciliani o Friulani.

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Francamente quelli che mi hanno entusiasmato di più sono quelli dei paesi stranieri, che nella loro semplicità ci mostrano altre prospettive della realizzazione in maniere semplice, non implementati dalla ricerca della bellezza, ma vissuti con uno spirito da noi ormai perduto.

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Taiwan

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Slovenia

 

 

 

 

 

 

 

 

Perù
Perù

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Molti sono dedicati al tema del riciclaggio

Interamente realizzato con la pasta
Interamente realizzato con la pasta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

micro all'interno di una vongola
Micro all’interno di una vongola

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con piatti e bicchieri di plastica
Con piatti e bicchieri di plastica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di particolare effetto quello realizzato da un istituto penitenziario e quindi vissuto attraverso gli occhi di chi sta scontando una pena.

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Insomma ce ne sono per tutti i gusti e tutti meritano di essere visti ed apprezzati per l’impegno dei loro realizzatori.

Oggigiorno si è perso il vero spirito Natalizio, non parlo esclusivamente in termini religiosi ma soprattutto in quelli di una festività che venga vissuta come momento di aggregazione, di ritorno alle tradizioni, di appartenenza ad una famiglia. Il mercato ci impone e noi obbediamo alle regole del marketing soppiantando le tradizioni e vivendo tutto in maniera consumistica. Una visita ai 100 Presepi, aiuta ad aprire la mente e forse anche a capire la vera essenza delle cose. Non è detto che ci riesca ma, male che va avrete fatto una bella passeggiata in una delle più splendide zone di Roma.

Noi ci rimettiamo guanti, sciarpa e antipioggia per tornare a casa, non prima comunque di aver fatto sosta da Chipstar …..sarebbe un peccato non farlo!

4 euro di pura bontà…..

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