1° Sagra dell’asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Asparago? Manca? No ce l’ho ma questa è la prima volta perciò come mancare? Inoltre questa volta, con nostro immenso piacere, la parte culinaria era anche accompagnata da una culturale perciò l’interesse aumenta, ma andiamo con ordine.

Con ques’ortaggio ci siamo già incontrati lo scorso anno a Paganico Sabino e vi abbiamo raccontato la nostra buonissima esperienza fatta di pasta, frittata e dei meravigliosi supplì ovviamente tutto a base di asparagi http://sagreinmoto.altervista.org/sagra-dellasparago-selvatico/ . Non eravamo andati a nessuna sagra dove l’aparago la facesse da padrone e come prima esperienza è stata veramente promossa a pieni voti. Quest’anno non siamo potuti essere presenti nuovamente a causa dei turni di lavoro, di conseguenza ho indossato le mie vesti da segugio alla ricerca di un’alternativa che rimpiazzasse la nostra assenza e chi ti spunta navigando navigando? la 1° Sagra dell’asparago a Subiaco. Il re della sagra ci piace, la giornata è libera, voi che fareste? Noi ci siamo incamminati ovviamente in compagnia del nostro Ciccino e dei nostri stratini. Dal punto di vista metereologivo siamo stati fortunatissimi perchè c’è sempre stato un sole meraviglioso che ci ha accompagnato sia in autostrada (percorso quasi obbligatorio purtroppo) sia lungo le stradine che tanto amiamo.


Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018Ci saremmo fermati ovunque per visitare qualsiasi posto. In ogni paese c’era un’ottima scusa per una breve sosta: da deliziosi borghi, a fiere e anche infiorate. Purtroppo però il tempo non è mai tanto quanto vorremmo e arrivando da fuori avevamo già scelto di non partecipare all’ escursione organizzata all’Eremo di Santa Chelidonia prevista per le ore 09:00 (motivo della nostra assenza ovviamente).

A proposito di stradine abbiamo avuto qualche piccolo dubbio in prossimità della metà dato che il nostro inaffidabile tom tom, per gli amici Tommy ci ha fatto girare un po’ in tondo ma alla fine, eccoci:

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

La sagra in effetti era a Vignola, piccola cittadina facente parte del comune di Subiaco dal quale dista meno di tre chilometri (tutti quelli che abbiamo fatto in tondo), dove non ci sono nè farmacie, nè parrocchie nè banche! Ovviamente non è stato per niente difficile trovare lo spiazzo dove era stata organizzata al sagra e infatti tempo di togliere i caschi ed ecco pronto il programma:

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

…e di lì a pochi metri, il menù:

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Il momento di indecisione non è durato molto, sia perchè non c’erano alternative di primi o secondi, sia perchè ormai qualche protesta dallo stomaco era già arrivata, perciò aliminando i dolci abbiamo assaggiato tutto!

Dopo una breve fila alla cassa,

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

ci vengono consegnati dei bigliettini per ritrare i pasti scelti,

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

che vengono consegnati negli stand di fronte.

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Come sempre l’addetto ai rifornimenti,  è Tony perciò eccolo arrivare con l’antipasto.


Come previsto nel menù, l’antipasto era composto da un tris di bruschette: con pomodorini, con olio e sale e con asparagi. Io non so mai resistere alla patatine fritte, di conseguenza abbiamo aggiunto anche quelle.

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Considerando che le classiche bruschette all’olio e ai pomodori vengono bene persino a me che in cucina sono una frana indescrivibile, sinceramente vi diciamo che quella agli asparagi era un po’ insapore e le patatine quasi lesse, molto lontane dall’essere croccanti.

Non ci scoraggiamo,abbiamo davanti ancora due portate e una lunga giornata. Il sole continua a farci compagnia, in alcuni momenti anche troppa dato che purtroppo non sono previsti tendoni o stand e che gli unici tre ombrelloni previsti ovviamente sono “occupati”.

Dopo qualche foto e un po’ di chiacchiere Tony riparte alla carica per portare le due porzioni di mezze maniche.


Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Purtroppo anche con il primo siamo rimasti un po’ delusi: la pasta era molto scotta, navigava in un brodino sul fondo del piatto e le salsicce erano previste, ma non presenti. Ormai ci seguite da un po’ e dovreste conoscerci: praticamente mai abbiamo criticato o non lodato qualche pietanza, questa volta però con immenso dispiacere dobbiamo farlo in quanto l’onestà e la sincerità ci hanno sempre contraddistinto.

Fortunatamente il secondo è stato buono e così abbiamo concluso il pasto positivamente.

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Come vi abbiamo anticipato all’inizio, in quest’occasione è prevista anche una parte non mangereccia, in particolare una visita guidata ai Monasteri Benedettini. Dato che il nostro pranzo è finito relativamente presto rispetto alle 15:00, orario di inizio del tour guidato, abbiamo deciso di fare una passeggiata nel cuore di Subiaco.

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Siamo nel cuore della “Valle del Medaniene” e Subiaco sovrastato dalle cime dei monti Simbruini ci attende a pochi minuti con la sua frescura e con il chiassoso frusciare delle fredde acque del fiume che lo attraversa. Si tratta dell’Aniene che giunge fino a Roma (in condizioni pietose), ma che quì è davvero meraviglioso. Un profondo serpente immerso nella natura rigogliosa con cascatelle su acque trasparenti e contornato da ghiareti che invogliano a tuffarsi. Il fiume e la natura sono i  protagonisti delle attività sportive che si svolgono in questa meravigliosa valle.  Dall’escursionismo al rafting al birdwatching, la mountain biking, e non ultima la mia amatissima pesca alla trota che quì regna sovrana, beandosi di acque classificate di categoria AA cioè molto, molto pulite. Salendo di quota verso le vette e quindi verso la stazione sciistica di Monte Livata, si può praticare lo sci di fondo, lo snowboard e lo sci classico. Insomma Subiaco ed i suoi dintorni sono davvero un portento per spassarsela senza allontanarsi troppo dalla capitale.

Per quanto ci riguarda cominciamo subito con una passeggiata al ponte di San Francesco che attraversa il fiume presso il suo centro storico, sotto le mura che danno il benvenuto ai visitatori e che è davvero magnifico anche se devo dire che sporcizia ed incuria stanno affiorando in un luogo che fino a qualche anno prima era un simbolo della pulizia e del decoro. E’ il segno dei tempi che ci accompagnano, purtroppo.

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Il tempo scorre veloce insieme alle acque dell’Aniene e non resistiamo alla tentazione di un ottimo gelato nella rinomata “Pasticceria Panzini” presente nel territorio dal lontano 1948. Buono davvero!!

Giusto il tempo di acquistarlo ed ecco che arriva la chiamata della guida turistica che ci attende presso il monastero di San Benedetto. Ci accingiamo velocemente a raggiungerlo. Il monastero è il primo di una serie che ne conta ben tredici fondati dal Santo, ed è quello che ne racconta meglio la storia che tenterò brevemente di raccontarvi.

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Benedetto da Norcia, era il giovane rampollo di una ricca famiglia borghese della nota cittadina Umbra. Terminati gli studi di base, fu mandato a Roma per continuare la sua crescita culturale, ma ben presto non riuscendo a trovare un feeling in una città così dispersiva, si trasferì ad Affile presso l’abitazione della sua tata nutrice e quì gli si attribuisce il primo miracolo, la riparazione di un “vaglio” (setaccio) per la sua tata con la sola imposizione delle mani.  Dopo pochi anni partì alla volta delle montagne circostanti in meditazione solitaria ed alla ricerca della sua interiorità spirituale. Giunto a Subiaco presso la villa Romana eretta da Nerone, trovò una fenditura nella roccia che divenne la sua dimora per ben tre anni. Benedetto appena ventenne  trascorse in solitudine questo tempo dedicandosi alla preghiera, ma venne trovato dai pastori del luogo ed a seguito del suo secondo miracolo (la riparazione del falcetto di un contadino tramite l’immersione nelle acque di un laghetto circostante), questi divennero ben presto suoi seguaci e discepoli nella preghiera. La sua presenza ed il miracolo fatto, ebbero una notevole eco nei paesi circostanti e ben presto Benedetto si rese conto che necessitava di un monastero per prendersi cura delle anime dei propri seguaci. Nacque così il primo dei tredici monasteri fondati nella valle dell’Aniene.

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Parliamo dei primi anni del 500 ed a gurdarlo il monastero è perfettamente conservato e meravigliosamente affrescato.


Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

La visita prosegue piacevolmente tra le oratorie della nostra competentissima guida Paolo e le nostre affascinate fotografie alle magnifiche volte e dipinti del monastero. Il tempo vola ed è quasi ora di rimetterci in sella, ripromettendoci assolutamente di tornare per visitare il secondo monastero fondato da Benedetto, sito a poche centinaia di metri da questo “Santa Scolastica”.

Sagra dell'asparago a Subiaco e visita al Monastero di San Benedetto 2018

Vale sempre la pena visitare luoghi meravigliosi come questi, noi lo facciamo abbinandoli alla nostra passione culinaria ed alle nostre amate sagre. Se siamo riusciti ad incuriosirvi e magari a farvi venire un’idea per la vostra prossima gita fuori porta, ne siamo felici.

Vi lasciamo pertanto i riferimenti dell’associazione che si occupa delle visite presso i monasteri Benedettini.

Associazione Ethea

http://www.ethea.org/

Il costo è veramente irrisorio, solo sette euro a persona per godere di una splendida giornata presso panorami mozzafiato per stare all’aria aperta per del buon cibo e per ammirare parte della nostra storia.

Ufficio informazioni turistiche

(+39) 0774 85050
sabato-domenica 10:00/13:00
14:30/17:30
[email protected]

Ufficio del turismo

(+39) 0774 81640

Vi abbiamo tenuto compagnia e incuriositò un po’? Speriamo come sempre di si e questa volta vi salutiamo…così! 🙂