Sagra delle Fettuccine al Tartufo Civitella Cesi (VT)

In vacanza sono vietate le sagre? Ovviamente no perciò perchè lasciarci sfuggire una ghiottissima occasione come questa? Una dormita fino a tarda mattina, una buona colazione con vista lago, una piacevole lettura che d’estate ci accompagna sempre, un pranzo leggero e un pomeriggio all’insegna del relax. Cosa può mancare ad una giornata del genere se non una piccola gita per assaporare le specialità al tartufo che lo scorso anno ci sono sfuggite? Eh si, iniziamo subito con un consiglio: se siete amanti di questo tubero e per caso vi trovate nei pressi di Blera, più precisamente a Civitella Cesi (VT), sappiate che vi dovrete armare di un po’ di pazienza fin dall’inizio. C’è un ampio parcheggio un po’ distante dalla sagra, altrimenti se siete un po’ pigri un piccolo spiazzo a ridosso dell’entrata può ospitare qualche autovettura.

Sagra delle Fettuccine al Tartufo Civitella Cesi Blera

Una volta giunti in prossimità del Borgo Medioevale si torna a far appello ad un pochino di pazienza in quanto la fila per la cassa e per gli stand successivi è lunghissima, ma l’ingresso tipo “castello medioevale” è molto originale ed evoca ricordi del passato.

Ps: Un’accortezza da non dimenticare: Il lato destro della fila scorre parallelamente con il muro che cinge il paese. Un muro altissimo e molto spesso interamente in tufo. Ecco, proprio questo immagazzinando i raggi solari durante tutta la giornata, alla sera restituisce un’immenso calore vanificando la ricerca di freschezza che spesso ci portano ad evadere dalla calura delle metropoli.

Sembra di stare appoggiati ad un termosifone, perciò scegliete senza esitazione la fila di sinistra mi raccomando.

Sagra delle Fettuccine al Tartufo Civitella Cesi Blera

Lo scorso anno ci siamo demoralizzati mentre quest’anno, arrivando con un buon margine di anticipo, sono bastati 30 minuti di fila, durante i quali si può decidere quali piatti scegliere dato che sono appesi un po’ ovunque cartelli con il menù previsto.

Sagra delle Fettuccine al Tartufo Civitella Cesi Blera

Come potete notare il menù è gustoso e fa già venire l’acquolina in bocca e comprende varie scelte, ma senza esagerare. Mi sembra eccessivo infatti quanto si va ad una sagra che dovrebbe valorizzare un prodotto tipico locale, trovare una vastissima scelta di primi e secondi che quel prodotto neanche lo contengono. E’ giusto offrire varie alternative tenendo presenti intolleranze, allergie, ecc, ma alcune volte si perde il senso della manifestazione.

Dopo aver fatto la fila per pagare, una salita ci divide dai profumi che ci attendono da lì a poco. Un primo stand è dedicato alle bevande, al pane e alle posate per poi arrivare finalmente non solo al profumo del tartufo ma anche alla vista! Una volta in possesso del vassoio infatti, con pochi passi si arriva ad un piccolo slargo dove gli organizzatori cuociono, condiscono, affettano e servono tutto quello che prima avevamo avuto modo di leggere.

Sagra delle Fettuccine al Tartufo Civitella Cesi Blera

Solo un altro po’ di pazienza e si arriva anche ai primi ed ai contorni e finalmente…il vassoio è pronto!

Sagra delle Fettuccine al Tartufo Civitella Cesi Blera

 

Per non appesantirci troppo abbiamo optato per bruschetta con l’olio, fettuccine al tartufo, patate al tartufo e fagioli con le cotiche, il tutto accompagnato da un buon vino bianco, il “grechetto” servito molto freddo, ideale dopo la calura che ci ha accompagnato dall’ingresso del paese. Una delle caratteristiche di questo posto è la grande presenza di tufo, trovabile in un tutto il percorso che ci ha accompagnato fino alla fine della salita. Durante tutta la giornata questo materiale ingloba una grande quantità di calore, sprigionata nelle ore successive e se provate ad appoggiare la mano alla parete scoprirete che è alla stessa temperatura della brace precedente!

Le fettuccine erano molto condite come raramente capita quando si tratta di tartufo, ma a nostro modesto parere la pasta all’uovo non si abbina con questo tubero in quanto, avendo l’uovo un sapore forte, questi  copre il buonissimo sapore del tubero, che non a caso si sposa alla meraviglia con la pasta fatta solo di acqua e farina (leggi strangozzi o pici).  Fagioli e bruschetta ottimi,  mentre per quanto riguarda le patate l’unico lato negativo era il poco condimento.

Per rimanere in linea con la prescrizione del nostro dietologo di fiducia, abbiamo terminato il pasto con il dolce. E’ proprio indicato nella prescrizione: non bisogna saltare i pasti che inoltre devono essere completi, dall’antipasto (bruschetta) al dolce che per l’occasione è stato la mia adorata Rocciata (ricordate la sagra del tartufo a Strettura? http://sagreinmoto.altervista.org/sagra-bruschetta-al-tartufo/ ).

Sagra delle Fettuccine al Tartufo Civitella Cesi Blera

Anche il dolce è stata una piacevole scoperta per questa sagra che ci ha ospitato per la prima volta, ma ovviamente da buona italiana attaccata a casetta…la Rocciata che fa nonna è più buona! 🙂

Avete qualche altra curiosità?

http://www.visitbracciano.it/eventi/sagra/sagra-fettuccine-tartufo-2017-civitella-cesi/

 

Alla prossima sagra!