La Cirioletta Ignorante

La ciriola è un tipico pane del Lazio, sempre meno in un uso ma a mio avviso molto buono perché pienissimo di mollica e fragrante appena uscito dal forno tanto che appena sentito l’odore viene voglia di mangiarlo anche a colazione!

Ma andiamo con ordine…

Questa volta il processo è stato contrario: abbiamo scovato per caso un posto e solo dopo l’abbiamo inserito nel mitico quadernino culinario. Eravamo in giro per Bracciano per alcune commissioni che non mancano mai, ma proprio per questo decidiamo sempre di unirle a qualcosa di piacevole e sbarazzino e come avrete ormai capito questo per noi si traduce in cibo. Tony conosce bene la zona perché ci va da quando era piccolo, ma ha voglia di provare qualcosa di nuovo e dato che per me qualsiasi proposta va bene perché praticamente non conosco quasi nulla, si accosta un attimo e mi chiede di andare a perlustrare una zona. Scendo e mi incammino su una salita che in realtà non sembra possa riservare nulla di che, ma continuo un altro po’ speranzosa. Non ho molta fantasia anche perché le salite non fanno per me e per fortuna poco dopo alla mia destra appare un posticino.

Non sembra lussuoso perciò decido che fa al caso nostro, ma ovviamente voglio anche il parere di Tony. Lo chiamo e gli descrivo alcuni particolari che per noi risultano essere chiave: sedie di paglia, menù scritto su una lavagna e nessuno fuori ad aspettarti con il fucile puntato alla disperata ricerca di clienti. Ovviamente si convince immediatamente e in un attimo parcheggia e arriva da me (ha il fiatone anche lui, ma devo specificarlo?). Quando entriamo non c’è nessuno, ma in fondo è un qualsiasi mercoledì di novembre perciò non è che ci aspettassimo la folla. La proprietaria vince, come il locale perché ci accoglie come se ci conoscesse da sempre e poi sfodera un menù che merita veramente un premio:

La Cirioletta Ignorante ciriola — Il Menù

lo scrive sulla carta del pane ogni giorno, perché a seconda degli ingredienti FRESCHI che trova, lo cambia. Si mangiano “solo” ciriolette, ma vi assicuro che è come mangiare a casa della propria nonna, con tutto il rispetto per la signora. Apre le ciriole e dentro mette il mondo, tutto cucinato espresso e veramente come lo cucinerebbero le nostre nonne! Spuntature, trippa, parmigiana, coda alla vaccinara e ancora tantissimi altri tipi, ma proprio perché dipende dalla carne fresca che trova, un giorno potreste rimanere estasiati da un panino e il giorno dopo non trovarlo, ma avere comunque la certezza di soddisfare sempre il vostro palato con qualsiasi altra pietanza che sceglierete. Noi abbiamo optato per la ciriola con la coda alla vaccinara e quella con la parmigiana di melanzane, accompagnate da due birre che come sapete a noi con il panino piacciono. Il condimento dei panini, riempie molto perché la signora veramente non risparmia sul contenuto, ma nonostante questo abbiamo avuto il coraggio di ordinarne altri due così abbiamo optato per quello con la trippa e un altro con spuntature e salsiccia.

I risultati sono stati questi:

Vi assicuro che la quantità di carne e altro che c’è dentro equivale ad una portata abbondante che mangeremmo se stessimo seduti a tavola con l’aggiunta del pane croccante e fragrantissimo.

E delle birre che dire? Ho scritto che abbiamo ordinato anche quelle, ma chi si ricorda quali? Eravamo talmente presi dalla bontà di quello che ci portava la signora, che vi assicuro non ci ricordiamo cosa abbiamo bevuto. Dato che il locale non si è riempito molto, perchè come vi dicevo era un giorno lavorativo perciò non di grande affluenza, la signora ci ha spiegato la sua politica: per quanto riguarda le materie prime si affida solo a negozianti che conosce, mentre per la cucina…entra solo lei e usa le classiche e vere ricette della cucina romana. Le facciamo veramente i nostri complimenti, con la promessa che ci torneremo sicuramente perché come spesso accade ho già in mente la prossima ciriola che voglio provare, quella con le polpette e in una bella giornata di sole dato che fuori c’è un piacevole spazio all’aperto.